12° Raduno Mondiale degli Zarantonello

7 Giugno 2015 – Sirmione

La vera Grande Famiglia Italiana è tornata: un incontro di festa, storia, cultura e arte per il dodicesimo raduno mondiale degli Zarantonello. Tra radici secolari e nuove generazioni.

Stanziali e migranti, tornano gli Zarantonello per il raduno mondiale. Le migliaia di portatori “sani” di questo cognome s’incontreranno il 7 giugno, già mille presenze confermate ad un mese dall’evento. E’ il dodicesimo meeting, una tradizione per una famiglia unita che affonda le sue radici nel nord-est italiano. Sirmione, la splendida cittadina in provincia di Brescia, ospiterà sullo sfondo suggestivo del Lago di Garda il consueto raduno degli Zarantonello: storie familiari, cibo, preghiera, giochi, cultura, solidarietà e sorprese sono le caratteristiche di questa giornata particolare.

Una “pazzia”, uno sforzo organizzativo immane, un incontro che celebra la gioia di ritrovarsi e stare insieme per scambiarsi notizie sulle proprie radici. Questa vera grande famiglia ha deciso di restare unita e di fare dell’unità il suo marchio di fabbrica in tempi di estremo individualismo. Gli Zarantonello emigrati arriveranno da Daytona, Chicago, Detroit, Los Angeles, Vancouver, Buenos Aires, da Francia, Germania, Belgio e Australia.

Scrivendo su carta l’albero genealogico degli Zarantonello, che risale a 500 anni fa, servono 40 metri lineari per dare spazio a tutti. Il bello è che lo stanno facendo davvero e il 7 giugno allo “Zaraday” il rotolo cartaceo di 40 per 1,40 metri sarà visibile a tutti.

Era il 1989 quando Giovan Battista Zarantonello di Sirmione dopo dieci anni di ricerche diede vita al primo “Zaraday” quando non esisteva Facebook e comunicare era più difficile. Lungo il cammino gli Zarantonello hanno scoperto di avere in famiglia personaggi davvero particolari: dal matematico che ha scoperto il numero primo più grande a registi, padri missionari che combattono povertà e virus Ebola in Africa,

Oggi a portare avanti l’iniziativa è Gianfranco, il figlio di Giovan Battista: “Offriremo il nostro cibo e la nostra voglia di stare insieme a chiunque vorrà unirsi a noi, a tutti i cittadini di Sirmione. Quest’anno – prosegue Gianfranco – in particolare vogliamo parlare del ruolo dei giovani nella nostra famiglia, della trasmissione della memoria tra generazioni: nell’era della conoscenza virtuale noi vogliamo ribadire l’importanza del contatto umano.”

Gli Zarantonello lasciano sempre un dono nel luogo che ospita il raduno. Nel 2011 a Trissino venne collocato il monumento in bronzo al Migrante, una figura cara agli Zarantonello. Quest’anno a Sirmione una statua lignea di San Giovanni Bosco sarà donata alla chiesa di Santa Maria Immacolata di Lugana, durante una solenne cerimonia. Una chiesa, Santa Maria Immacolata, alla cui costruzione, avvenuta cento anni fa, hanno contribuito tre generazioni di Zarantonello del posto.

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